Mugutu, 3 aprile 2021
Carissimi amici,
è il mattino del sabato santo, giorno di silenzio in cui insieme a Maria meditiamo il mistero dell’amore di Dio che ha dato la vita per noi e aspettiamo tra lacrime e speranza che si compia la promessa di Colui che fa nuove tutte le cose.
In silenzio, il nostro ex alunno Jérémie sta preparando pane e biscotti da vendere per la festa, in silenzio sr Gloriosa prepara la cappella e le postulanti decorano la chiesa, in silenzio sr Séraphine prepara qualcosa di buono per la comunità. Il silenzio è interrotto solo dal canto degli uccelli, dal coro parrocchiale che sta facendo le prove per la veglia di stasera e anche dalla moto di don Léopold che va a portare la comunione agli ammalati dispersi nelle colline.
In questo silenzio penso ai nostri alunni, ai loro problemi e alle loro speranze: penso a Jacqueline che ha lasciato la scuola e a Anitha che è sempre malata e a Salomé che stavolta è riuscita a fare tutti gli esami di fine trimestre nonostante la salute gracile. Penso ai bambini dei nostri vicini che giocano spenisierati e a Keny che è scappato per l’ennesima volta dall’orfanotrofio. Almeno oggi, la testa ha il tempo di vagare tra persone e luoghi, ripercorrere le tante storie e intrecciarle alla storia sacra perché trovino il loro senso e diventino germogli di vita nuova.
Non so se l’ho visto in qualche film, immagino Maria in una stanza buia con una candela in mano, perché in questo giorno di attesa è lei che tiene accesa la nostra speranza: lei sa che nel silenzio, Dio sta preparando la nuova creazione, dopo la morte, la risurrezione.
Amici miei, nei miei pensieri ci siete anche voi e vi metto con fiducia nelle mani di Maria perché anche nelle vostre notti oscure possa accendere questa luce e guidarvi dolcemente alla gioia della Pasqua.
Con affetto,
vostra sorella Erika
P.S.: approfitto per ringraziare tutte le persone che in questa quaresima hanno voluto aiutarci per il progetto della casa per i nostri studenti. Il Signore vi benedica! Nelle tre foto, qualche germoglio di speranza che il Signore ci mette davanti. Ancora buona Pasqua!