Come già avvenuto in passato con progetti per la realizzazione di un ospedale e per aiuti di emergenza, anche in questa occasione la nostra comunità parrocchiale desidera sostenere HAITI in questo momento drammatico.
Indirizziamo le donazioni come sempre
all' Associazione Madian Orizzonti
IBAN IT22S0200801046000101096394
causale “Emergenza terremoto Haiti”
Aggiungendo nella causale il proprio Codice Fiscale e l'indirizzo di residenza è possibile ricevere la ricevuta fiscale da utilizzare nella dichiarazione dei redditi.
Le offerte si possono lasciare anche presso la segreteria parrocchiale.
https://www.madianorizzonti.it/
Anche la CEI a fianco di HAITI https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2021-08/haiti-terremoto-chiesa-sacerdoti-missionari.html con l'invito alla solidarietà a tutte le chiese locali
Nel mese di settembre partiranno altri due container con alimentari, materiale sanitario, medicine e tanto altro. Chiediamo, ancora una volta, il vostro aiuto e sostegno per rispondere a questa ennesima emergenza che ha colpito Haiti.
Carissime Amiche e Carissimi Amici,
il terremoto che ha devastato la parte sud di Haiti in particolare le città di Les Cayes e Jérémie, man mano che passano i giorni si sta rivelando in tutta la sua tragicità: i morti sono in continuo aumento duemila e più persone, i feriti sono più di diecimila e le abitazioni sono quasi tutte distrutte. Tra lunedì sera e mercoledì è passato anche l’uragano Grace e neanche a farlo apposta si è abbattuto sulla zona terremotata.
I nostri confratelli camilliani presenti in Haiti sia a Port au Prince sia a Jérémie si sono subito attivati per portare i primi soccorsi. Padre Massimo a Jérémie, ha terminato tutte le scorte di alimentari, medicinali e materiale sanitario per soccorrere immediatamente le persone e l’ospedale Saint Antonie. Mercoledì sono partiti dal nostro ospedale San Camillo di Port au Prince un gruppo di volontari con diversi mezzi per portare, cibo, medicine, vestiario e tanto altro alle popolazioni terremotate. Sempre il nostro ospedale San Camillo di Port au Prince continua a ricevere ammalati e persone ferite e traumatizzate provenienti dalle zone del sisma. Le sale operatorie, donate da Specchio dei Tempi, nel sisma 2010 stanno lavorando a pieno ritmo. Un grande problema sono i trasporti: ci sono pochi elicotteri (quattro o cinque), le strade soprattutto in certe zone sono presidiate da bande armate che portano via tutto senza farsi scrupolo di uccidere. Solo ora hanno accettato una tregua per far passare una volta al giorno i mezzi che portano soccorso e feriti.
In questa difficile situazione i camilliani di Haiti cercano di fare il possibile per portare i primi soccorsi e curare i traumatizzati.
Questa è la prima equipe composta da religiosi, medici, infermieri e volontari partiti mercoledì dall’ospedale San Camillo verso Cam Perrin e da Chardonniere per distribuire kit di alimentari, materiale per l’igiene, vestiti, medicinali, materiale sanitario e per organizzare le cliniche mobili per la popolazione terremotata.
Il terremoto e l’uragano Grace hanno colpito duramente, soprattutto i villaggi sparsi sugli altopiani intorno a Jérémie. Le strade sono bloccate dagli smottamenti ed è impossibile raggiungere questi villaggi. Manca acqua potabile, gasolio, luce elettrica. Abbiamo urgente bisogno di: antibiotici (amoxicillina), antinfiammatori, antidolorifici, materiale sanitario per medicazioni, alimentari a lunga scadenza, latte in polvere per bambini, teloni per riparare intere famiglie dal vento e dalla pioggia.
Passata l’emergenza ci impegneremo nella costruzione di case per famiglie terremotate. Già dopo il terribile terremoto del 2010 abbiamo iniziato la costruzione di villaggi, scuole e case. Continueremo a farlo per dare una risposta concreta a chi ha perso tutto.
Grazie per il vostro aiuto, la vostra vicinanza e per essere al nostro fianco sempre, ma soprattutto, in queste circostanze così drammatiche che colpiscono una popolazione sempre più a terra e talmente prostrata da non riuscire più a risollevarsi.
La 4ª Giornata Mondiale dei Poveri della comunità parrocchiale di Pino Torinese sarà dedicata alla MENSA DEI POVERI SACRO CUORE DI GESU’, zona via Nizza, Torino, dove opera don Riccardo.
La difficile situazione COVID ha incrementato eccezionalmente l’accesso quotidiano alla mensa di poveri provenienti ormai da più strati sociali. Il numero dei pasti alcuni giorni va fuori controllo e si è costretti a supplire con pacchi di fortuna.
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Oltre alla distribuzione dei pasti, un altro impegno molto critico è la distribuzione di pacchi mensili. Scrive don Riccardo: «Siamo passati da 70 a 120. Mentre i 70 erano quasi tutti per vedove e singoli, ora I nuovi pacchi sono tutti per famiglie». Una situazione familiare, per capirci, che può contare 10 componenti. Nella composita situazione multietnica della zona di via Nizza «stanno scendendo i peruviani che sono tornati in Perù e sono stati sostituiti da italiani. Molte risorse le utilizziamo per i neonati perché necessitano di cose che normalmente non vengono donate».
Grazie a tutti per quanto potremo fare in occasione delle celebrazioni domenicali.
- Per chi non potesse partecipare è possibile contribuire con un bonifico
- sul conto Parrocchia SS. Annunziata IBAN IT69L0200830760000103465579
- con causale MENSA POVERI SACRO CUORE GESU’.
Un secolo di storia
4500 pasti serviti ogni anno a persone sole
più di 1000 pacchi alimentari distribuiti alle famiglie
operativi sempre, anche durante l'emergenza sanitaria
sempre più persone si rivolgono alla mensa, la pandemia sta mettendo in ginocchio anche chi non aveva mai chiesto nulla
TENDI LA TUA MANO AL POVERO
grazie per quello che potrai fare.
Ecco la lettera di ringraziamento del Comitato Roraima.
Informazioni sulla situazione si possono trovare sul sito http://www.giemmegi.org/. Il Roraima è uno Stato del Brasile, localizzato nella sezione settentrionale del Paese. Confina a nord con il Venezuela, a est con la Guyana ed il Pará, a sud con l'Amazonas e a ovest con il Venezuela e l'Amazonas.
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