Epifania 2025 - Adozioni internazionali e sostegno scolastico: il diritto di essere circondati d'amore
A partire dall’Epifania, la nostra comunità parrocchiale rinnova il proprio impegno missionario verso i bambini in difficoltà nel sud del mondo, nell’aiuto a costruirsi un futuro, nel far crescere il tesoro della vita che è in loro.
"E chiunque accoglie un bambino come questo nel nome mio, riceve me". Matteo 18,5
Questa immagine che il Vangelo di Matteo ci offre, è straordinaria: accogliere la fragilità e povertà di un bambino, è come ricevere Gesù nella propria vita. Non si tratta di un ripiego, ma di una offerta d'amore, un invito concreto per consentire a molti bambini di crescere, in salute, nello studio, di vivere con dignità.
Possiamo prenderci cura di loro, attraverso le Adozioni internazionali e il sostegno scolastico, con qualunque importo anche minimo,nei giorni dell'Epifania nella cappella della chiesa SS. Annunziata di Pino, o nei giorni che seguono presso la segreteria parrocchiale oppure con un bonifico.
Le comunità delle chiese locali in molti paesi del mondo seguono questi bambini in modo concreto e continuo, e questo aiuto è indispensabile.
A Jangany, nel sud Madagascar, dopo anni provati dalla mancanza di acqua potabile, stiamo prendendo in braccio 1000 bambini con un sostegno scolastico particolarmente importante trovando nella scuola l’istruzione, un pasto quotidiano e la costruzione di un futuro.
Per le Adozioni a distanza dell'Ufficio Missionario Diocesano,
se vuoi procedere con un bonifico puoi farlo con
- importo: 180€ per un bambino in età prescolare o 235€ per un bambino in età scolare
- intestato a Arcidiocesi di Torino Collette e donazioni
- IBAN IT28U0306909606100000110790
- Causale: Adozioni internazionali. Se rinnovo indicare nella causale anche il riferimento del bambino/a adottato/a.
Info Adozioni su https://www.diocesi.torino.it/
Per il Sostegno scolastico per i bambini e ragazzi del villaggio di JANGANY (sud Madagascar)
se vuoi procedere con un bonifico puoi farlo con
- importo: libero, sapendo che con 30€ si sostiene un anno intero un bambino o ragazzo, con 120€ quattro
- intestato a AMICI DI JANGANY ODV
- IBAN IT59U0306909606100000180363
- Causale: JANGANY Sostegno scolastico. Indicare anche Codice Fiscale e indirizzo di residenza per la ricevuta fiscale
Info Jangany su https://www.amici-jangany.org
Il cammino dell'uomo - Martin Buber
Il libro che consigliamo caldamente questo mese è stato definito “lo stradario dell’anima” perché suggerisce in poche pagine, le linee fondamentali del cammino che l’anima (intesa come corpo e anima) di ognuno di noi dovrebbe intraprendere per realizzare il disegno che Dio ha posto su di essa, un cammino unico e personale come unica è l’anima di ciascuno.
Hermann Hesse così scriveva a Buber: “Tra i suoi scritti, Il cammino dell’uomo, è indubbiamente quanto di più bello io abbia letto. La ringrazio di cuore per questo dono così prezioso e inesauribile. Lascerò che mi parli ancora molto spesso. Un autentico capolavoro in miniatura il cui messaggio si rivela inesauribile proprio perché’ parla ad ogni cuore, in ogni tempo e in ogni situazione…”
Martin Buber, austriaco naturalizzato israeliano, filosofo, pedagogista e biblista, noto come “il filosofo del dialogo” morto a Gerusalemme nel 1965, seguendo la tradizione ebraica chassidica, legge la Bibbia in chiave filosofica e introspettiva. Il libro contiene sei discorsi tenuti dall’autore in una conferenza del 1947. Da sempre impegnato nelle sue riflessioni sull’uomo, in questo libro le alterna al racconto di brevi dialoghi tra un maestro e un allievo. Dio pone a ognuno di noi in Adamo la fatidica domanda: “Dove sei?” intesa come “A che punto sei della tua vita e del tuo mondo, Uomo?” “Sei riuscito a smettere di nasconderti (come fece Adamo), a superare la divisione in te stesso, il tuo conflitto con il mondo e la tua lontananza da Dio?”
Attingendo alla saggezza degli antichi rabbini, Buber indica un cammino pedagogico, scandito da tappe che, pur differenziandosi per ogni uomo, di base deve rispondere a tre domande ben precise: da dove vengo, dove vado e a chi dovrò rendere conto?
Nessuno di noi nasce per uguagliare o imitare cammini di altri uomini, per quanto siano santi. Ognuno dovrà riuscire a trovare il proprio, diverso da quello di chiunque altro, perché diversa da tutte le altre sarà la mia vita, diversi saranno gli incontri che vivrò ed ogni persona, animale e persino oggetto di lavoro che incontrerò, possiede in sé un’essenza spirituale segreta che avrà bisogno di me, nel disegno di Dio, per raggiungere la sua forma perfetta, il suo compimento.
Interessante e diremmo molto attuale, è il punto di vista sulla natura del conflitto tra gli uomini. Dei conflitti tendiamo a determinare immediatamente le ragioni oggettive. In realtà essi nascondono motivazioni conflittuali che noi abbiamo con noi stessi e con gli altri. Queste andrebbero ricercate attentamente ed eliminate da ognuno di noi attraverso un lavoro interiore, senza attendere o pretendere che lo faccia prima “l’altro”. “Solo quando l’uomo ha trovato pace in sé stesso può andare a cercarla nel mondo intero.” Pg.62
“L’ origine del conflitto tra me e i miei simili risiede nel fatto che non dico quello che penso e non faccio quello che dico.” Pg.63
Una volta che avrò preso coscienza di me, avrò trovato la mia vocazione (come la definisce Enzo Bianchi) lasciando entrare Dio nella mia vita reale, conquistando l’armonia in me e tra me e gli altri, scegliendo il cammino migliore da percorrere…dovrò imparare a dimenticarmi di me stesso.
Non devo essere Io il fine di me stesso, ma gli altri intorno a me e il mondo. Le due affermazioni non sono in contraddizione, se ci poniamo al fondo della prima ricerca, la domanda: “a che scopo?” A che scopo prendere coscienza di chi si è e di come si è e di che vita si vuole vivere, se non per operare in modo utile, là dove Dio ci ha voluti, per il compimento del Suo disegno sul mondo?!
Libro molto bello e basilare per la formazione di ogni uomo a cominciare dalla ricca prefazione di Enzo Bianchi che lo definisce un “vero e proprio itinerario per la conoscenza di sé, la crescita, la maturità e l’autenticità”. Un manuale che sembra un concentrato di completezza esistenziale. Un libro guida da tenere a portata di mano per rileggerlo più volte, certamente più difficile nell’attuazione delle sue indicazioni, che non nella sua lettura che si presenta: breve, chiara e scorrevole.
Febbraio 2025
Noi andiamo al catechismo... le iscrizioni e gli appuntamenti 2024/25
Iscrizioni primo anno (II elementari) |
sabato 16 novembre ore 15.30 |
Iscrizioni secondo anno |
giovedì 10 ottobre ore 20.30 |
Iscrizioni terzo anno |
martedì 22 ottobre - primo turno ore 18.30 - secondo turno ore 20.45 |
Iscrizioni quarto anno |
mercoledì 9 ottobre ore 20.30 |
I primi incontri:
PRIMO ANNO (II elem.) : SABATO 16 novembre ore 15.30
SECONDO ANNO: giovedì 24 ottobre ore 16.45
TERZO ANNO: martedì 22 ottobre ore 16.45
QUARTO ANNO: mercoledì 23 ottobre ore 16.45
Il gruppo Cresima dello scorso anno celebrerà la Cresima il 27 ottobre in due turni.
Prima si troverà: il 23 settembre, il 7 ottobre, sabato 12 ottobre
in oratorio e poi alla Santa Messa con presentazione dei cresimandi alla comunità
e il 21 ottobre per le prove in chiesa.
"Voi stessi date loro da mangiare". Lettera sulla carità e sulla fede del vescovo mons. Repole
Il nostro vescovo mons. Roberto Repole consegna la sua nuova Lettera sulla carità e sulla fede alle comunità diocesane di Torino e Susa unite in persona episcopi.
Il titolo riprende l’imperativo di Gesù ai discepoli nell’episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci: «Voi stessi date loro da mangiare» (Mc 6,37).
Spiega mons. Repole: «È sotto questa icona evangelica che invito tutti a sostare, all’inizio di un nuovo anno pastorale. Per riscoprire, anzitutto, che quella caritativa è dimensione essenziale e costitutiva della vita delle nostre Chiese».
In calce alla lettera il vescovo racconta quattro esperienze di nuove iniziative di carità, tra le quali la mensa diurna della parrocchia Sacro Cuore di Gesù, ove opera il nostro ex parroco don Riccardo, in via Nizza, punto di riferimento per molte persone in difficoltà e luogo significativo in città.
Ecco il testo:
Un libro al mese... una rubrica molto seguita
I libri recensiti nella rubrica sono disponibili in aula catechisti, al primo piano della Santissima Annunziata, dove esiste una piccola biblioteca anche per adulti.
Il giovedì pomeriggio sarà presente una persona per le consegne previo contatto telefonico al 3484519461 se interessati.
Buone letture!
Sospensione della Santa Messa domenicale a Podio
La Santa Messa domenicale delle ore 8.30 presso la cappella Santa Maria Assunta di Podio è sospesa a partire da domenica 21 luglio 2024 fino a data da destinarsi.
I lavori di restauro esterno della cappella sono stati eseguiti nei tempi previsti, ma dopo le piogge di questi mesi purtroppo si sono aperte alcune crepe sulla volta, che hanno reso inagibile la nostra chiesetta.
Sarà nostra cura provvedere al più presto ad effettuare una perizia tecnica per indagare l’entità del problema e avviare gli interventi necessari per la riapertura.