CONFERENZA S. ANDREA CORSINI E031
PARROCCHIE SS. ANNUNZIATA E B.V. MARIA
VIA M. CRISTINA 13 - 10025 PINO TORINESE
Tel. 3505373302
DONAZIONI
Iban IT77 O030 6909 6061 0000 0063 207
Intestato a San Vincenzo de' Paoli
CHE COSA E' LA SOCIETA'
E’ una organizzazione cattolica internazionale di laici che si ispira al pensiero e all’opera di San Vincenzo de’ Paoli.
Fu fondata a Parigi nel 1833 da uno studente universitario appena ventenne, Federico Ozanam.
L’obiettivo è portare aiuto a chi soffre o si trova in difficoltà sia morale che materiale, non limitandosi alla elemosina ma cercando di scoprire, sanare e rimuovere le cause della sofferenza.
Dà il suo aiuto a chiunque ne abbia bisogno senza distinzione di religione, origine o classe sociale.
Riferimento torinese Riferimento italiano
CHI SIAMO E COSA FACCIAMO NOI DI PINO TORINESE
I soci sono persone di ogni estrazione sociale (per intenderci: ricchi o non ricchi, giovani o pensionati, sposati o single, professionisti o artigiani, ingegneri od operai, casalinghe o dottoresse in carriera, ecc.) che hanno una motivazione comune: condividere i problemi di chi, non riuscendo da solo a superare qualche difficoltà di vita o emergenza, aspetta un aiuto fraterno – disinteressato, con discrezione e riservatezza – in nome dell’amicizia e della solidarietà cristiana. In tal modo il “beneficato” diventa “benefattore” perché aiuta chi li aiuta a vivere secondo le norme evangeliche. Si riuniscono in gruppi chiamati “Conferenze”.
Noi siamo il gruppo intitolato a S. Andrea Corsini, Patrono della cittadina, e abbiamo il recapito presso la Parrocchia SS. Annunziata in Via Maria Cristina 13. Per contattarci basta rivolgersi alla Segreteria Parrocchiale (vedi numeri telefonici sopra evidenziati) chiedendo un contatto, a seconda della necessità, con un responsabile, oppure direttamente al Presidente della Conferenza (Sig. Vittorio Stella, tel. 01119507583).
Il 10 settembre 2014 è stato ricordato il cinquantenario della nostra Conferenza.
Nessuna attività o settore è estraneo all'interessamento della "San Vincenzo": quello che non sappiamo o possiamo fare noi, sappiamo chi lo sa o può fare. Il nostro compito è di non lasciare mai una richiesta, o una possibilità di intervento, senza una risposta ispirata alla fraternità e all'amicizia, secondo gli insegnamenti dell'Amore di Cristo.
In particolare, considerate le caratteristiche e le esperienze acquisite in anni di attività in Pino, i nostri interventi si concretizzano in:
- visite a domicilio a chi è in disagio o difficoltà. Fare amicizia e instaurare fiducia sono importanti per capire le esigenze, che vanno dalla semplice compagnia, all'aiutare a superare un problema esistenziale, o anche al pagare una bolletta o le medicine, a riempire il frigorifero.
Non di rado basta attivare gli aiuti sociali, che esistono e non vengono utilizzati;
- eventuale raccolta di indumenti, smessi (in buono stato) o nuovi (per chi non può portarli personalmente al C.I.R. di Chieri), o altro materiale ritenuto comunque utile al prossimo . Per oggetti ingombranti, quali masserizie e mobili, non avendo noi la disponibilità né di locali per la raccolta né di mezzi per il trasporto, invitiamo a rivolgersi direttamente al centro di cui sopra o alla Cooperativa Frassati di Chieri (tel.3348941495);
- partecipazione in ambito extra pinese con aiuti economici urgenti a persone bisognose segnalate da altre Conferenze o Parroci, a vittime di calamità naturali, ai Servizi Vincenziani di Torino.
CHI CI SOVVENZIONA
Non Enti Statali o Pubblici, né Sponsor. Normalmente abbiamo introiti in denaro:
- da noi stessi, con offerta libera ogni volta che ci riuniamo in Conferenza (generalmente una volta al mese, ma gli incontri informali avvengono quando necessario)
- dalle questue durante le celebrazioni funebri nella Parrocchia SS. Annunziata (e ciò grazie al Parroco);
- dalle raccolte annue presso il Cimitero, il giorno della Commemorazione dei Defunti;
- dalle offerte spontanee di privati, anche tramite bonifico su IBAN (vedi sopra).
Nostro punto d'onore e d'orgoglio è di riuscire a non essere mai in attivo a fine bilancio annuale.
PERCHE' LO FACCIAMO
Perché è dovere di tutti, specialmente di chi crede in Dio Padre, dimostrare amicizia e solidarietà verso gli altri, aiutando in particolare chi è in difficoltà, in tutte le circostanze della vita.
Il nostro rammarico è di non riuscire, purtroppo, ad essere sempre all'altezza delle situazioni.