In occasione del Giubileo 2025 la diocesi di Torino e quella di Susa organizzano un pellegrinaggio a Roma dal 19 al 21 settembre.

Anche la nostra comunità parrocchiale partecipa, presso la segreteria parrocchiale sono aperte le iscrizioni che si chiuderanno il 15 marzo pv.

Si consiglia agli interessati di non tardare: come ha ricordato scherzando don Mimmo il Giubileo è ogni 25 anni e ciascuno considerando la propria età... non perda l'occasione.

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Il programma

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Sono aperte le iscrizioni presso la segreteria parrocchiale per il pellegrinaggio a Lourdes organizzato da OFTAL.  Per qualsiasi approfondimento possiamo far riferimento a Luigi Tabacchi (+39 339 833 3066). Iscrizioni entro il 31 marzo 2025.

Elenco moduli da compilare in riferimento alla propria partecipazione:

 

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Lo stesso Ernesto ha definito questo suo ultimo libro diverso dagli altri. Un po’ perché il primo dopo la morte di Maria, sua moglie amatissima e compagna da sempre di tutte le sue battaglie, e un po’ perché in esso Ernesto svela le sue radici di uomo e di missionario. Durante la lettura ti trovi spesso a chiederti se uomini così appartengono alla stessa Terra in cui vivi tu. Poi scopri che uomini così nascono in normali famiglie, anche molto numerose, (undicesimo di undici figli), in famiglie semplici e modeste dove però regna l’amore, il rispetto reciproco, la rettitudine e la serenità.

Fu proprio Mamma Ester, con spirito profetico, a dire di Ernesto, non proprio studente modello, «Farà altro nella vita!» e tanto altro quel figlio ha veramente realizzato, soprattutto nella vita di molte persone fragili e bisognose.

Il sogno di Ernesto nacque in lui fin da piccolo: «Sono sempre stato timido, eppure sin da bambino sognavo di far qualcosa che avrebbe aiutato la gente». [pag.19]

Quando compì 12 anni, suo padre fu trasferito con tutta la famiglia a Chieri da Pandola, in provincia di Salerno, e a Chieri il sogno di Ernesto prenderà corpo in un desiderio coltivato a lungo nel tempo: sconfiggere la fame nel mondo!

Rendersi conto di quanti giovani Ernesto, e in seguito Ernesto e Maria, hanno saputo catalizzare intorno a questo loro desiderio, è semplicemente entusiasmante: giovani impegnati, pronti a rinunciare al tempo libero, al riposo, al divertimento, pur di discutere, lavorare, pianificare insieme parecchie iniziative.

20 Far altro nella vita Ernesto Olivero

Un versetto del Vangelo di Luca - Se aveste una fede piccola come un granello di senape, 0voi potreste dire a questo sicomoro: Sradicati e piantati nel mare! E vi ubbidirebbe [Lc 17,6] - torna in mente spesso durante la lettura, perché è proprio grazie alla sua fiducia illimitata in Dio, grazie al suo «mangiare la Parola di Dio cento e cento volte» [Pag.68] che, questo uomo,  non tanto alto di statura, molto timido, senza studi brillanti alle spalle, comincerà in umiltà a incontrare i grandi della terra per realizzare quelli che, con il tempo, divennero i sogni di tutto il suo nuovo gruppo: il SerMiG ( Servizio Missionario Giovanile).

Fa sorridere, ma fa anche molta impressione la determinazione con la quale Ernesto, appena gli parlano di qualcuno che potrebbe aiutarlo nella sua missione e gli suggeriscono un nome, immediatamente decide «Vado a Roma ad incontrarlo, ditemi dove lo posso trovare, chi me lo può presentare?!» e sempre riesce nella sua impresa, e dove altri tendono a trattenerlo «Questa volta hai fatto il passo più lungo della gamba - Ora hai proprio esagerato…». Mai per vanità, sempre per amore del Vangelo!

Abbiamo contato nel libro almeno una trentina di questi significativi incontri, ma sono certo molti di più: Helder Camara, Madre Teresa di Calcutta, Frère Roger Schutz di Taizè, Giorgio La Pira, Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI, Papa Francesco, Luisa Manfredi King, il cardinal Pellegrino che un giorno arriverà a dirgli: «Ernesto, ho un dubbio…sei tu un mio collaboratore o io un tuo collaboratore»” [pag. 62], il cardinal Ballestrero, Luciano Mendes de Almeida, Benigno Zaccagnini, Guido Bodrato, il presidente Mattarella più e più volte… . Con molti di loro Ernesto e i suoi amici hanno saputo riempire le piazze, i palazzetti e le chiese di giovani che potessero ascoltare le loro parole.

Come quella volta, era il 23 febbraio del 1969, che riuscì a combinare un concerto con Celentano al Palazzetto dello Sport.  Si trattava del primo incontro pubblico organizzato dal SerMiG.

«Tu sei matto! - gli disse monsignor Rolla - al massimo riuscirai a riempire uno spicchio del Palazzetto. Vuoi far fare una brutta figura alla curia?!». «Per realizzare quell’evento mettemmo in moto cuore, fantasia e tanta fatica. Ci autotassammo e nei mesi precedenti organizzammo centinaia di incontri in Torino e Provincia per coinvolgere la gente. Interessammo la stampa: quotidiani, giornali cattolici e non, tv e radio. Stampammo centomila volantini. Facemmo richiesta di affissione per mille manifesti in città… cercammo macchine munite di altoparlanti per andare in giro a pubblicizzare l’evento… invitammo suore, militari e studenti di tutte le scuole. Lavorammo con serietà e tenacia e non lasciammo nulla di intentato. E andò come avevo previsto. Riempimmo il Palazzetto dello Sport all’inverosimile. Raccogliemmo milioni di lire da destinare ai lebbrosi. Uno dei tanti slogan era: il nostro benessere calpesta la dignità degli affamati. Il Terzo Mondo rappresenta il fallimento della nostra società». [pag. 48]

È un libro che ti brucia tra le mani e ti fa venir voglia di alzarti e di andare fiducioso a lasciarti coinvolgere. In effetti crediamo che sia questo il modo in cui il SerMiG continua ancora oggi a far breccia nei cuori di tanti giovani e meno giovani: preghiera e affidamento a Dio, discernimento, coraggio e passione.

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Marzo 2025

Anche nel 2025 la Commissione interdiocesana per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso coordina e organizza la Settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani dal 18 al 25 gennaio.

La nostra comunità parrocchiale si ritrova il 22 gennaio alle ore 21 per pregare insieme come cattolici, evangelici e ortodossi. 

L’appuntamento del 2025 ha come tema «Credi tu questo?» (Gv 11,26), in riferimento alla resurrezione del Signore Gesù, celebrandosi anche i 1700 anni del Concilio di Nicea, in cui fu promulgato il simbolo della fede in cui tutte le Chiese cristiane si riconoscono.

L'occasione prevede anche un aiuto concreto attraverso il progetto dell'Associazione Pro Terra Santa finalizzato al supporto psicologico dei bambini colpiti dal trauma della recente guerra. L'associazione è impegnata a supportare le famiglie libanesi colpite dalla guerra mediante i centri di accoglienza presenti nel paese attraverso accoglienza e distribuzione di beni di prima necessità, in particolare con attività di assistenza psicologica per l'elaborazione del trauma. I bambini sono le vittime più invisibili e sofferenti di ogni conflitto.

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Le Chiese Cristiana in Torino, unite nella fede in Gesù Cristo, invocano dallo Spirito Santo il dono della piena unità.

 

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Al termine dell’Angelus di domenica 6 ottobre 2024 papa Francesco ha annunciato che l’𝟴 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 2024 si terrà un Concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Sono ventuno, arrivano da tutte le parti del mondo. Tra gli italiani c’è il nostro arcivescovo mons. Roberto Repole. 

«La loro provenienza», ha detto il Papa, «esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra. L’inserimento dei nuovi Cardinali nella Diocesi di Roma, inoltre, manifesta l’inscindibile legame tra la Sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo».

Ecco un audio intervista rilasciata appresa la notizia: INTERVISTA AUDIO a cura di Vatican.news (8 ottobre 2024)

 

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Suggestivo e inconsueto Concerto di Campane sarà eseguito dalla Torre campanaria della Chiesa della SS. Annunziata di Pino Torinese,
Domenica 29 settembre alle ore 16, ingresso gratuito ma, come consuetudine, ogni contributo è gradito e necessario.

Eseguono i musicisti del Gruppo CampaneTo.
Meteo permettendo lo potremo seguire e vedere dal sagrato, in caso contrario saremo in chiesa.
Direttamente dalla cella campanaria i musicisti, mediante l’utilizzo di corde e ganci, daranno vita ad armonie tradizionali proponendo baudette e sonate solenni coinvolgendo i cinque bronzi ubicati sulla torre.
Sarà possibile vedere e seguire i musicisti tramite la diretta video proiettata su maxischermo grazie alla videocamera posizionata sul loro capo.

Ringraziamo chi ha già “adottato un mattone” del campanile, in particolare i LIONS di Pino per il sostegno al concerto.
Ringraziamo anche chi vorrà ancora sostenerci per coprire la spesa che la parrocchia deve sostenere per il restauro.

Ricordo che sarà possibile incidere il proprio nome sulla targa con i nomi dei benefattori che sarà collocata al termine dei lavori (in corso di ultimazione).

Associazione Santa Maria del Pino Odv

Nella mattina di lunedì 1 luglio 2024 papa Francesco ha presieduto il Concistoro ordinario pubblico per la Canonizzazione dei Beati, tra cui il torinese Giuseppe Allamano, sacerdote, fondatore degli Istituti dei Missionari della Consolata e delle Suore Missionarie della Consolata. Il beato Allamano sarà iscritto all’Albo dei Santi 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟮𝟬 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 2024, Giornata missionaria mondiale, con una solenne celebrazione a Roma.

 

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La notizia dell’imminente canonizzazione del beato Allamano era stata data giovedì 23 maggio 2024 dall’arcivescovo mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, con un Messaggio «alla Chiesa che è in Torino e alla città» che riportiamo di seguito.

«Carissimi, con grande gioia vi partecipo l’annuncio dato oggi dalla Santa Sede ai cristiani di tutto il mondo: il beato Giuseppe Allamano, un caro figlio della Chiesa torinese, sarà presto proclamato Santo. Il Papa ha autorizzato la promulgazione del Decreto che attesta un miracolo attribuito all’intercessione dell’Allamano, che nel 1901 fondò l’Istituto Missioni Consolata aprendo una volta di più la nostra Chiesa all’annuncio del Vangelo nel mondo.

La missione partì dall’amato Santuario della Consolata e oggi è diffusa in tutto il mondo, dove i Missionari e le Missionarie della Consolata continuano a testimoniare la fede in Gesù, spesso in condizioni di grande povertà materiale e spirituale. È l’impegno missionario di tutta la Chiesa, anche di quella torinese che sull’esempio dell’Allamano e dei “santi sociali” che illuminarono la città nell’Ottocento e nel Novecento si sente chiamata a portare il Vangelo nella vita di tutti gli uomini e tutte le donne, qui ed oggi.

In queste ore ci uniamo alla festa dei Missionari e delle Missionarie della Consolata e rivolgiamo un pensiero riconoscente al Papa. Ha inizio il percorso verso la canonizzazione di Giuseppe Allamano, che presto avremo la gioia di vivere insieme».

IN ALLEGATO lo speciale di 3 pagine dedicato alla canonizzazione del beato Allamano pubblicato su «La Voce E il Tempo» del 2 giugno 2024

 

Prossimi appuntamenti

I prossimi martedì – il 17 e 24 settembre e il 1° ottobre (quest’ultimo alle 18.30) – saranno dedicati al miracolo che ha portato alla canonizzazione, con la testimonianza di suor Felicita, poi alla spiritualità incarnata nell’opera di missionari e missionarie attraverso le parole di padre Piero Trabucco, superiore generale per 12 anni dell’Istituto, postulatore per alcuni anni della causa, e le immagini raccolte da padre Gigi Anataloni, direttore dell’archivio fotografico e audiovisivo dell’Istituto e della rivista Missioni Consolata. Parole e volti di una missione che l’Allamano avviò verso il Kenya e oggi è portata avanti non solo in Africa ed Europa, ma anche in Asia e America. Ultimo appuntamento con padre Pozzoli dedicato a quel servizio dei missionari e delle missionarie nella Pastorale della mobilità umana.

In programma, oltre ai martedì, il 28 settembre una celebrazione alle 18 al Santuario della Consolata presieduta dal cardinale Giorgio Marengo, Missionario della Consolata, prefetto apostolico di Ulaanbaatar in Mongolia, cui seguirà l’inaugurazione di una mostra itinerante a cura del Cam.

Il 12 ottobre alle 20 al Santo Volto mons. Repole presiederà la veglia missionaria interdiocesana in preparazione alla Giornata missionaria Mondiale del 20 ottobre in cui avverrà la canonizzazione: «Anche questo un elemento significativo della profezia dell’Allamano – ha sottolineato Martinacci – che fu un ‘ideatore’ della Giornata che poi venne istituita l’anno dopo la sua morte».

Dopo le celebrazioni a Roma il 19, 20 e 21 ottobre, nella nostra diocesi ancora 4 appuntamenti: il 23 ottobre alle 10.30 la Messa di ringraziamento nel paese natale, Castelnuovo don Bosco (chiesa di Sant’Andrea) presieduta dal Superiore Generale padre James Langarin; il 24 ottobre alle 10.30 la Messa di ringraziamento al Santuario della Consolata, presieduta dal Vescovo ausiliare di Torino, mons. Alessandro Giraudo; il 25 ottobre alle 10.30 nella chiesa dell’Allamano (corso Ferrucci 18 a Torino) la Messa di ringraziamento concelebrata dai Vescovi missionari dell’Istituto e domenica 10 novembre alle 15.30 nella cattedrale di Torino la Messa di ringraziamento presieduta da mons. Repole.

(Federica Bello su «La Voce E il Tempo» del 15 settembre 2024)

VIAGGIO ORGANIZZATO CON ODP

In occasione della Canonizzazione del beato Giuseppe Allamano il 20 ottobre 2024 l’Opera Diocesana Pellegrinaggi di Torino propone una due giorni secondo il seguente programma: sabato 19 ottobre partenza in pullman per Roma alle 7.30 con all’arrivo la partecipazione alla Messa nella chiesa di Santa Maria Nuova; domenica 20 la giornata è dedicata alla partecipazione alle celebrazioni previste in occasione della Canonizzazione del Beato Giuseppe Allamano. Pranzo libero e partenza per il rientro a Torino dove si arriverà in tarda serata. La quota per persona in camera doppia/tripla in istituto religioso (zona San Pietro) è di 265 euro.

Per informazioni: www.odpt.it; 0115613501

Il nostro vescovo mons. Roberto Repole consegna la sua nuova Lettera sulla carità e sulla fede  alle comunità diocesane di Torino e Susa unite in persona episcopi.

Il titolo riprende l’imperativo di Gesù ai discepoli nell’episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci: «Voi stessi date loro da mangiare» (Mc 6,37).

Spiega mons. Repole: «È sotto questa icona evangelica che invito tutti a sostare, all’inizio di un nuovo anno pastorale. Per riscoprire, anzitutto, che quella caritativa è dimensione essenziale e costitutiva della vita delle nostre Chiese».

In calce alla lettera il vescovo racconta quattro esperienze di nuove iniziative di carità, tra le quali la mensa diurna della parrocchia Sacro Cuore di Gesù, ove opera il nostro ex parroco don Riccardo, in via Nizza, punto di riferimento per molte persone in difficoltà e luogo significativo in città.

Ecco il testo: 

La Pontificia Unione Missionaria, Segretariato unitario di animazione missionaria della Direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie invita i direttori, gli animatori e i missionari a partecipare al WEBINAR che si terrà giovedì 19 settembre sul messaggio di Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale 2024.

L'appuntamento è alle 9 fino alle 10.30 con Zoom

Link Zoom: https://zoom.us/j/91725723595?pwd=NbTvxYrkuQOjGUAmIa6wgyNonSvmhC.1

Meeting ID: 917 2572 3595
Password: 595742

Ottenuti i permessi dalla Soprintendenza, sono stati avviati i lavori di ristrutturazione con l’edilizia acrobatica. Nelle immagini potete vedere gli operai “acrobati” all’opera e lo stato di ammaloramento degli intonaci e della faldaleria sui quali stanno intervenendo.
 
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A sostegno dei lavori l'associazione Santa Maria del Pino ha già raccolto circa 10.000 euro da numerosi benefattori che ringraziamo. Ci auguriamo di poter incrementare questa cifra e confidiamo ancora una volta nella generosità dei pinesi (e non) per la tutela e conservazione del bene storico-artistico più importante che abbiamo.
Ricordiamo che al termine dei lavori sarà apposta una targa con i nomi dei benefattori.
Infine, domenica 29 settembre tutta la comunità pinese è invitata ad un suggestivo concerto campanario.

Qui il volantino dove è possibile trovare tutte le informazioni utili per un vostro versamento e per poter beneficiare dei connessi vantaggi fiscali.
 
Grazie
 
 

Quasi un sogno sabato 15 giugno alle ore 21 il concerto di Uto Ughi, uno dei più celebri violinisti italiani, accompagnato al pianoforte da Bruno Canino, rinomato musicista con una grande carriera concertistica e cameristica internazionale.

Il concerto sarà ospitato sul sagrato della Chiesa della SS. Annunziata di Pino Torinese. In caso di maltempo, ci si sposterà all’interno della chiesa, luogo peraltro sempre apprezzato dai musicisti per la sua eccellente acustica.

I biglietti per assistere al concerto possono essere acquistati solo online inquadrando il Qrcode sulla locandina o andando sul sito del Comune di Pino Torinese. Ingresso euro 25,00. Non vi sarà biglietteria sul posto.

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Un secondo concerto, domenica 16 giugno, alle 20,30, ingresso gratuito, sempre sul sagrato della chiesa, vedrà impegnati otto giovani musicisti che hanno seguito la Master Class nella settimana precedente.
Si tratta di ascoltare e apprezzare le giovani promesse della musica di domani agli strumenti violino, violoncello, pianoforte, flauto e chitarra. Contiamo sulla presenza numerosa per gratificare il loro impegno e le loro qualità artistiche.

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Il Cipresso  piantato per festeggiare il ritorno di Re Vittorio Emanuele I a Torino dopo il periodo napoleonico, è diventato “Albero Storico d’Italia”.

È stato piantato il 31 maggio 1814, 210 anni fa.

Il Ministero delle politiche agricole ha riconosciuto il cipresso sul sagrato della SS Annunziata di Pino, tra gli Alberi Storici d’Italia.  Sono circa 4.000 tutelati ed elencati in un Albo ministeriale.

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È alto 18 metri ed ha una chioma con un diametro medio di 8 metri.

Come cittadini e parrocchiani vogliamo festeggiare insieme il suo compleanno.

Domenica 2 giugno, dopo la Messa delle ore 11,30, all’uscita, verrà offerto un aperitivo anche accompagnati dalle note della Filarmonica Pinese anche in concomitanza della Festa della Repubblica italiana.

Un duplice motivo per brindare.

Vi aspettiamo.

Ottenute le necessarie autorizzazioni per l’inizio dei lavori, la parrocchia ha avviato la ristrutturazione del campanile della chiesa della SS. Annunziata.
La torre campanaria, edificata all’inizio del XVIII secolo, risulta notevolmente aggredita da funghi, agenti atmosferici e muffe le quali, nel corso degli anni, hanno provocato danni agli intonaci, alle faldalerie e ai marcapiani. Numerose sono infatti le infiltrazioni con dannose conseguenze anche alle parti interne e alle scale che conducono alla cella campanaria.

Diversamente dai precedenti lavori che venivano svolti con il tradizionale ponteggio, grazie alla attenzione di don Mimmo, questa ristrutturazione avviene con il restauro acrobatico evitando l’installazione del ponteggio ancorato sui tetti circostanti con i conseguenti prevedibili danni alla copertura.
Pertanto non vedremo i restauratori lavorare in modo tradizionale ma potremo ammirare questi acrobati che saltelleranno appesi a corde ben ancorate alla struttura eseguendo comunque i lavori a regola d’arte.

All’uopo saranno installati tre punti di osservazione per verificare l’avanzamento dei lavori, precisamente:
- due cavalletti con le foto dei lavori saranno posti alle due uscite della chiesa durante le messe festive;
- un ulteriore cartellone corredato dalle foto dei lavori sarà fissato nello spazio adiacente alle scalette di collegamento in piazza del Municipio.
Ed ora la parte più bella, più coinvolgente. Adottiamo il campanile, ecco lo slogan della raccolta fondi per coadiuvare il parroco nella spesa.

Perché donare? Per la nostra responsabilità di conservare nel migliore dei modi il patrimonio storico e artistico più importante di Pino Torinese e poterlo tramandare alle generazioni future nel migliore dei modi.
Con la donazione di una somma responsabile, con un minimo di euro 50,00, in segno di riconoscenza, il tuo nome o quello della tua famiglia, verrà inciso su una targa che ricorderà nel tempo i benefattori.

Perché sia deducibile dalla dichiarazione dei redditi, con un risparmio del 35%, il versamento deve essere eseguito con bonifico (bancario o postale) oppure a mezzo assegno.
L’IBAN è il seguente: IT 05 S 0306909606100000114261 – INTESASANPAOLO.
Si raccomanda di scrivere nella causale “Erogazione liberale per il campanile”. Inoltre è necessario che ci venga comunicato il nome da incidere e un recapito mail o cellulare.Si precisa che la quietanza del bonifico è già titolo valido per la detrazione fiscale.

 

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