L'uomo è ciò che ricorda.

Tutta la storia è viva ma solo in chi sa farne memoria intelligente e amata.

                         paoloVI

Santa Maria del Pino oggi santissima Annunziata

In summis Boream versus collibus, pene quos transmitti Taurinum solet, procul eminentes spectabis sedes Carmelitarum cum Ecclesia - cui Beatae Mariae de Pinu nomen - Parochialis. (“Sull’alto delle colline a nord di Chieri, là dove si passa per andare a Torino, si vede da molto lontano il monastero dei Carmelitani e la chiesa parrocchiale di Santa Maria del Pino”).
Così scriveva nel 1682 Pietro Gioffredo nel Theatrum Sabaudiae, il sontuoso libro voluto dai Duchi di Savoia per far conoscere all’Europa la dignità e la bellezza del loro Ducato, nel quale la chiesa e il convento erano da segnalare.
Il luogo eminente e la posizione del poggio su cui fu costruita le hanno conservato sino a oggi, nella nuova realtà abitativa affollata di case, la funzione di riferimento che la distingueva in passato, e preservata intatta la suggestione del suo sagrato.