Un libro al mese... una proposta della redazione per riflettere: temi contemporanei, esperienze e spunti per la nostra esistenza. La redazione riceve volentieri suggerimenti e indicazioni, riservandosi la scelta delle recensioni da pubblicare.

05 Papa Francesco Laudate Deum

Esortazione apostolica a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica.

 

Papa Francesco, a otto anni dalla pubblicazione della lettera enciclica Laudato si’ ha ritenuto opportuno, anzi - dall’urgenza che traspare dalle Sue parole - ha ritenuto indispensabile informarci e sensibilizzarci ancora una volta circa la situazione climatica nel mondo.

Alcune manifestazioni di tale crisi climatica sono ormai irreversibili per almeno centinaia di anni, come l’aumento della temperatura globale degli oceani, l’acidificazione e la riduzione dell’ossigeno, il processo che porta alla riduzione dei ghiacci continentali. Se diagnosi apocalittiche sembrassero irragionevoli, non possiamo però ignorare che la possibilità di raggiungere un punto di svolta è reale, soprattutto se sorretto da un atteggiamento di pericolosa inerzia.

A coloro che pensano che il pianeta abbia sempre avuto e sempre avrà periodi di raffreddamento e periodi di riscaldamento, il Pontefice risponde che però ora è in atto un’insolita accelerazione del riscaldamento, con una velocità tale che basta una sola generazione, non secoli o millenni, per accorgersene. «L’innalzamento del livello del mare e lo scioglimento dei ghiacciai possono essere facilmente percepiti da una persona nell’arco della sua vita, e probabilmente tra pochi anni molte popolazioni dovranno spostare le loro case a causa di questi eventi» [pag. 13].

Il Papa sostiene che alla base di questo degrado ambientale ci sia l’errata concezione di una realtà e di un bene figli spontanei del potere, della tecnologia e dell’economia - ma anche risorse naturali come il litio, il silicio e tante altre che nutrono la tecnologia e non sono certo illimitate -. Ancora più pericolosa è l’idea di fondo che la realtà non umana sia una pura risorsa al servizio dell’uomo, un bene da saccheggiare, non un dono da curare, valorizzare e apprezzare.

«Non ogni aumento di potere è un progresso per l’umanità”», sostiene Bergoglio, anzi, vi sono momenti della storia in cui l’ammirazione per il progresso non ha permesso agli uomini di vedere l’orrore dei suoi effetti.

Papa Francesco parla di «decadenza etica del potere reale mascherata dal marketing e dalla falsa informazione, meccanismi utili nelle mani di chi ha maggiori risorse per influenzare l’opinione pubblica attraverso di essi» [pag. 29]

Per superare questa crisi e ottenere così risultati incoraggianti, non basterà più soltanto pensare agli equilibri di potere nel mondo, ma si dovranno stabilire regole universali ed efficienti a garantire una protezione mondiale che preservi davvero i diritti di tutti e non solo dei più forti.

Da decenni i rappresentanti di oltre 190 paesi si riuniscono periodicamente per affrontare la questione climatica - il libro elenca tutti gli incontri con le varie decisioni sottoscritte ogni volta -, ma ogni conferenza ha messo in evidenza la difficoltà di questi negoziati. D’altra parte, se non si applica uno stretto controllo e una verifica periodica seguita da eventuali sanzioni, non si raggiungeranno mai risultati evidenti e permanenti; così come non si potrà avanzare in maniera significativa nei negoziati, se ogni paese privilegia i propri interessi personali rispetto al bene comune.

Speriamo che questo avvenga a Dubai nella prossima conferenza delle parti (COP28). Il Pontefice spera molto che quanti interverranno si dimostrino strateghi capaci di pensare al bene comune e al futuro dei loro figli, piuttosto che agli interessi di qualche Paese o azienda. Il Papa rivolge parole chiare e dirette ai partecipanti: «Speriamo che questi strateghi possano mostrare la nobiltà della politica e non la sua vergogna. Ai potenti oso ripetere questa domanda: perché si vuole mantenere oggi un potere che sarà ricordato per la sua incapacità di intervenire quando era urgente e necessario farlo?» [pag. 52]

Un ultimo pensiero lo rivolge ai fedeli cattolici e anche di altre religioni, «perché accompagnino questo percorso di riconciliazione con il mondo con il loro contributo e con il loro impegno che ha a che fare con la dignità personale e con i grandi valori» [pag. 57].

Si tratta di 58 pagine lucide e preziose che dobbiamo assolutamente leggere e assimilare e per la persona che ce le rivolge e per l’importanza del tema che deciderà del nostro futuro e di quello dei nostri figli e nipoti.

Chi desiderasse averne una copia è pregato di telefonare alla redazione (3484519461). Vedremo di procurarle. Il testo è disponibile anche sul sito del Vaticano accessibile con un click.

05 Papa Francesco

 

Novembre 2023