Un libro al mese... una proposta della redazione per riflettere: temi contemporanei, esperienze e spunti per la nostra esistenza. La redazione riceve volentieri suggerimenti e indicazioni, riservandosi la scelta delle recensioni da pubblicare.

Questo libro non è disponibile nei canali consueti e si può acquisire con una offerta minima di 10€ - che sosterranno i progetti di acqua/energia/scuola degli amici di Jangany - presso la segreteria parrocchiale.

06 Amici di Jangany Cera una volta proprio ora

 

JANGANY, parola che in italiano significa luogo che fa stare la persona in salute cioè uomo in piedi, in salute, in vita, attivo, è un piccolo villaggio nel Sud del Madagascar che fino al 1984 viveva in estrema povertà, in condizioni igienico-sanitarie a dir poco molto precarie e nell’ignoranza assoluta. Oggi, grazie all’impegno dei suoi abitanti e con l’aiuto degli uomini venuti da lontano, padre Tonino Cogoni in testa e poi molti altri volontari, è diventato il villaggio di riferimento, un modello di speranza, di crescita per tutto il territorio circostante. Oggi si può parlare di futuro per Jangany, per i suoi giovani e le loro famiglie; oggi occorrerà trovare la coniugazione di verbi al futuro nel dialetto locale, forme che non sono mai esistite, tanta l’impossibilità di pensare al dopodomani.

Molti abitanti di Pino Torinese conoscono padre Tonino, venuto frequentemente nelle scuole pinesi e in parrocchia a parlare dei suoi amici e della sua gente residente a Jangany (i due paesi sono gemellati dal 2006). L’amicizia con noi è ormai più che consolidata e il libro rappresenta l’ennesimo frutto di questa stupenda collaborazione.

Nella sua prima parte, dal titolo Incontri sono presentate sette storie, inviate da padre Tonino in Italia nell’arco di sei anni (tra 2009 e il 2015). Storie di persone poverissime, ricche però di generosità, di umiltà e sensibilità.  Storie cariche di emozione che, dentro una vita spesso difficile da vivere, risaltano come perle preziose. Sette storie che, leggendole, entreranno nella nostra memoria negli anni.

La gioia di un papà innamoratosi di un pigiama a righe bianche e celesti, trovato tra i vestiti usati, felice perché riesce ad acquistarlo e a farlo indossare con orgoglio al suo bambino il giorno della Prima Comunione.

L’incontro provvidenziale del Mompera (padre Tonino) con Nirina, la ragazza che, grazie a lui, scopre il valore dello studio e lo insegue con tenacia e determinazione, al di là di ogni aspettativa.

La commovente e difficile vita e purtroppo la morte prematura di mamma Marivelo, vissute entrambe con grande e cristiana accettazione…

Storie dalle quali chiunque di noi ha parecchio da imparare, in cui la semplicità, la saggezza e la meraviglia per le piccole cose, nutrono i sentimenti e offrono, a volte, risposte alle domande fondamentali della vita dell’uomo, domande che spesso l’uomo occidentale ha tristemente smesso di porsi.

La seconda parte del libro, intitolata Sguardi, Pensieri, Emozioni di Amici di Andafy, raccoglie invece una serie di impressioni provate dai volontari italiani, durante la loro permanenza a Jangany. L’impatto con una realtà diversa, con un mondo altro, ha colpito la loro sensibilità al punto da indurli  a condividere generosamente spaccati della vita del villaggio.

Trentacinque pennellate di stupore e di speranza che dipingono una società ancora troppo povera, ma pronta a percorrere, con il nostro indispensabile aiuto, la strada del riscatto.

Nella nostra cronaca quotidiana sta diventando terribilmente difficile trovare storie positive da raccontare ai bambini. Ecco, questo libro ne è pieno: favole di oggi, C’ERA UNA VOLTA… PROPRIO ORA…

Cosa desideri fare da grande? - Voglio diventare pilota per vedere dall’alto tutto il Madagascar con un solo colpo d’occhio.

Io da grande voglio fare colui che guida i popoli. Ma come, il politico? Attento che quelli lì spesso abusano del potere! - Ma io non sarò così!

Io voglio fare il dottore che cura i malati come la dottoressa bianca che è venuta qua. Ma guarda che per quegli studi devi andare molto lontano, forse anche oltreoceano. Non ti fa paura - No, non mi fa paura. Io non ne ho paura!

Io voglio fare l’agricoltrice, da grande. Questa è una buona idea, ma anche l’agricoltore deve imparare a fare bene. Stiamo facendo la scuola di agricoltura proprio per questo. - Ma io voglio imparare!

Il libro è corredato da stupende fotografie e disegni coloratissimi. Illustrano i racconti in modo magistrale i bambini delle scuole primarie della Ecole Sainte Marie di Jangany e della Domenico Folis e Podio di Pino Torinese. Soffermatevi molto sui disegni, è spesso impossibile distinguerne il continente di provenienza!

06 Il diavolo nellorto Podio V 20

Nella foto padre Tonino nel racconto Il diavolo nell'orto

Dicembre 2023